domenica 10 marzo 2019

Cosi come vivo io viaggio

In questio giorni sono molto stuzzicata da articoli sui social media che trattano di viaggi, scelte di vita e sopratutto dai vari commenti che questi articoli scaturiscono.

So che le mie parole fomenteranno discussioni. Cercherò di esprimere solo il mio punto di vista.

Inizierei a dire che il viaggio è una scuola incomparabile a qualsiasi altra esperienza.
Ne consegue che qualsiasi viaggio è un buon viaggio.
Ed è altrettanto ovvio che, come nella vita, i soldi rendono un viaggio più comodo ma non per questo migliore,

Ho scelto di vivere una vita modesta: non ho una casa di mia proprietà, non ho un auto di mia proprietà ..si  ho una moto: la mia Cocca (BMW R100GS 1992)
Per tutta la vita ho studiato per aiutare la gente a trovare un equilibrio e vivere in salute psico fisica.
Per tutta la vita ho eseguito il mio lavoro chiedendo una cifra corrispondente alla metà di quanto la mia qualifica richieda (2 lauree e tantissimi altri corsi di specializzazione anche all'estero).
Vivo in un appartamento come house sitting (ne ho cura quando il proprietario non c'é e lo condivido con la sua rara presenza).
Vivo una vita modesta: vestiti pochi ma molti di essi mi son stati regalati.

Ogni tanto ho bisogno di sparire: parto per un viaggio con un biglietto di sola andata. A volte lo condivido sui social ed altre volte no.

I soldi che risparmio li uso x viaggiare: li metto in una vecchia scatola delle scarpe, dove inserisco i risparmi e tiro fuori i miei sogni.
Ho tanti amici in tutto il mondo: chiedete a loro perché  mi hanno scelta, io non conosco le loro motivazioni.

Uno di essi è  Peter: australiano.
Mi sta invitando da 3 anni e quest'anno ho accettato.
L'offerta consiste nel prestito di una Honda transalp 650 (2004) per l'Australia ed una Suzuki DR 650 (2005) per la Nuova Zelanda, in cambio vuole solo che io le riparo e le restituisco meglio di come me le ha consegnate.

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